
1991 Ferrari 348
TS Challenge-
Year of manufacture2/1991
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Mileage27 000 km / 16 778 mi
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Car typeCoupé
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Competition carYes
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DriveLHD
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ConditionUsed
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Interior colourBlue
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Number of doors2
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Number of seats2
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Location
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Exterior colourRed
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GearboxManual
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Fuel typePetrol
Description
Ulteriori informazioni e dettagli su:
https://www.autoluce.com/portfolio/ferrari-348-challenge/
Versione Challenge
Service Book Presente
Ampia documentazione storicaVersione Challenge
Tagliando Eseguito
Il campionato Ferrari Challenge iniziò nel 1993 con la serie italiana ed europea. Fu il modello 348 Challenge che lo tenne a battesimo. Il modello derivava direttamente dalla 348 TB, le modifiche rispetto alla versione base erano piuttosto limitate, un motore potenziato a 320 CV, 20 CV in più della vettura di serie, diverso impianto di scarico, pneumatici “slick”, ossia lisci da corsa, freni modificati e con prese di raffreddamento dinamico specifiche.
Naturalmente le vetture erano dotate del “kit” di elementi di sicurezza comprendente roll-bar a gabbia, cinture di sicurezza a 6 punti, estintore, gancio di traino anteriore e posteriore e interruttore circuito elettrico. Il 1995 fu l’ultimo anno di utilizzo della 348 Challenge, anno in cui fu affiancata dalla F355 Challenge che nel campionato successivo l’avrebbe definitivamente sostituita.
Venduta nuova in Francia dalla concessionaria Charles Pozzi Levallois il 29 dicembre 1990 e messa in servizio il 18 gennaio 1991. Dalla creazione del Ferrari Challenge nel 1993, l’auto fu modificato per partecipare al campionato europeo e Jean-Louis Déglise lo prese. la ruota all’interno del team Charles Pozzi Paris. Con il numero 19 nel 1993 e poi il numero 52 nel 1994, ha completato un totale di 16 gare al volante. La Ferrari 348 è il modello che ha lanciato 25 anni fa il campionato Challenge che esiste ancora oggi con la 488. Per partecipare al campionato europeo, le 348 di serie sono state modificate con il kit Challenge ufficiale venduto ai proprietari dalla Ferrari in collaborazione con OMP. Il kit in questione era composto da equipaggiamento racing standard e regolamentato (roll bar OMP, cablaggio OMP, sedili avvolgenti OMP, gancio di traino, ecc.) e accessori come una guarnitura in alluminio, uno scarico speciale, un “logo”. 348 Challenge” da apporre sul cofano, ecc. Dal punto di vista meccanico nessuna variazione è stata tollerata dal regolamento Challenge. Il motore, gli ammortizzatori e i dischi dei freni dovevano rimanere originali. Alla fine del campionato, la maggior parte dei proprietari ha riportato i propri 348 alla configurazione originale per facilitarne la vendita. Alcuni hanno conservato alcune parti del kit e altri lo hanno conservato interamente. la maggior parte dei proprietari ha restituito i propri 348 alla configurazione originale per semplificarne la vendita. Alcuni hanno conservato alcune parti del kit e altri lo hanno conservato interamente. la maggior parte dei proprietari ha restituito i propri 348 alla configurazione originale per semplificarne la vendita. Alcuni hanno conservato alcune parti del kit e altri lo hanno conservato interamente.
L’auto è stata revisionata alla Charles Pozzi nel 1994 per un chilometraggio di 8.280 km. A fine campionato fu rimessa in configurazione stradale e ceduta a un nuovo proprietario. Qualche anno dopo l’auto arrivò alla Marna, dove il suo proprietario la tenne per 15 anni, guidando pochissimo, ma rimanendo mantenuta nella rete Ferrari. L’auto è stata venduta nel 2015 al suo attuale proprietario con 20.000 km all’attivo. A causa della sua importante storia, è stata nuovamente rimessa in configurazione Challenge pur rimanendo omologata per la strada. Oggi è lunga solo 27.000 km. L’auto ha ancora la sua custodia in pelle originale comprensiva, tra l’altro, del certificato di garanzia originale e del piano di manutenzione. Il registro di manutenzione è compilato e aggiornato, ed è accompagnato da fatture e verifiche tecniche. Carta d’immatricolazione francese oltre a tutta la storia delle corse del primo proprietario e dei trofei vinti all’epoca. La 348 Challenge ha un ruolo importante nella storia delle Ferrari moderne. È una delle ultime Ferrari ad offrire sensazioni di guida pure, senza servosterzo, senza assistenza elettronica. Molto comode su strada e in pista, le 348 Challenge sono sempre più ricercate per partecipare a competizioni storiche di nuova creazione. La Ferrari 348 rimane un modello speciale. Il suo motore V8 da 3,4 litri è stato progettato da Nicola Materazzi, ingegnere Ferrari, ed è il primo V8 longitudinale Ferrari nella storia dei motori Ferrari aspirati, una posizione ereditata dalla 288 GTO e dalla F40.