• Year of manufacture 
    2016
  • Mileage 
    150 km / 94 mi
  • Car type 
    Convertible / Roadster
  • Electric windows
    Yes
    Climate control
    Yes
    Airbags
    Yes
    ABS
    Yes
    ESP
    Yes
    Immobilizer
    Yes
  • Drive 
    LHD
  • Condition 
    Used
  • Exterior brand colour 
    rosso costa brava
  • Interior colour 
    Black
  • Number of doors 
    2
  • Number of seats 
    2
  • Location
    Italy
  • Exterior colour 
    Red
  • Gearbox 
    Manual
  • Performance 
    125 kW / 170 PS / 168 BHP
  • Fuel type 
    Petrol

Description

Aria Condizionata
Interno in Alcantara
Kit Stikers
Calotte retrovisori nero
Sedili Riscaldati
Non è solo per i 30 cavalli in più rispetto alla Fiat 124 Spider che questa Abarth 124 Spider conquista. È il carattere che è diverso: questa variante con logo dello Scorpione è più “pungente” in termini di prestazioni, di sonorità (inebriante il rombo emesso dallo scarico a quattro uscite Record Monza), di assetto (più rigido) e di freni (quelli anteriori hanno le pinze della Brembo). E anche gli interni, dove spicca un largo uso di Alcantara sono da vera Abarth. L’auto viene prodotta in Giappone, insieme alla Mazda MX-5, con la quale oltre al telaio, condivide il differenziale autobloccante e i dischi dei freni anteriori di 280 mm (nella spider nipponica impiegati per la versione con motore 2.0). Specifici per la due posti dello Scorpione gli ammortizzatori e le molle. Inoltre alcune lavorazioni vengono realizzate a Torino dalle Officine Abarth di Mirafiori: la verniciatura nera dei cofani e la personalizzazione degli interni con i rivestimenti in pelle e Alcantara. Leggera, agile e ben bilanciata, l’Abarth 124 Spider ha inserimenti in curva precisi, mentre il differenziale posteriore autobloccante garantisce la miglior trazione anche quando (in pista, disinserito l’Esp) ci si cimenta in spettacolari sbandate. In Sport il 1.4 turbo (prodotto dal gruppo FCA) dà il meglio di sé dai 2000 ai 6500 giri, poco prima che il limitatore intervenga; in Normal, invece, le prestazioni (e i consumi) sono persino inferiori a quelle della spider marchiata Fiat. Piacevole l’utilizzo del cambio, dalla leva corta e dagli innesti precisi, leggermente contrastati. Ma per i più “pigri” si può scegliere pure l’automatico, sempre a sei marce. Tra gli optional, anche gli indispensabili sensori di distanza (a vettura chiusa, la visibilità posteriore è scarsa): sono però in un costoso pacchetto (chiamato Visibility), con i fari e le luci diurne a led. In un altro pacchetto (Sound Plus) ci sono il “clima” automatico, il sistema multimediale con schermo di 7”, la radio Dab e l’hi-fi Bose da 231 watt.

La sportività traspira da ogni dettaglio dell’Abarth 124 Spider: dal volante in pelle con cuciture rosse e con un inserto nello stesso colore per segnalare la posizione a ruote dritte, ai rivestimenti in Alcantara per la parte inferiore della plancia, oltre che per le cuffie del cambio e del freno a mano e per il bracciolo tra i sedili. “Racing” pure il contagiri con sfondo rosso e la pedaliera in alluminio con l’acceleratore incernierato in basso. Tutti i comandi, incluso il Drive Mood Selector (che varia la risposta del motore), sono vicini al guidatore, ma il volante non si regola in profondità: non tutti troveranno la propria posizione di guida ideale.

L’abitacolo è sportivo e raccolto, ma non angusto (neppure con la capote chiusa). Si sta seduti in basso, e solo i più alti sfiorano la pratica capote manuale con la testa. Così così le regolazioni delle poltrone: quella degli schienali è a scatti.