• Year of manufacture 
    4/1997
  • Mileage 
    86 300 km / 53 625 mi
  • Car type 
    Convertible / Roadster
  • Electric windows
    Yes
    Sunroof
    Yes
    Climate control
    Yes
    Airbags
    Yes
    ABS
    Yes
    ESP
    Yes
  • Drive 
    LHD
  • Condition 
    Used
  • Interior colour 
    Black
  • Interior type 
    Leather
  • Number of doors 
    2
  • Number of seats 
    4
  • Location
    Italy
  • Exterior colour 
    Blue
  • Gearbox 
    Manual
  • Performance 
    190 BHP / 193 PS / 142 kW
  • Drivetrain 
    2wd
  • Fuel type 
    Petrol

Description

The SL R129 also maintains the classic mechanical setting with a longitudinal front engine and rear wheel drive. The gearbox was manual 5-speed with the first lower in the attack versions of the range, while it was automatic with 4 ratios on the rest of the range and on request it was also possible to have an electronically controlled limited slip differential.

As for the engines, you could choose between 6, 8 or 12 cylinder units. During its production, the R129 was offered with a wide range of engines, from 2.8 to 6 liters, plus some rare special versions that reached 7.1 and even 7.3 liters.

Aesthetically, the R129 looks much more modern and elegant than the R107 it replaces. The lines are more tense, the front closely resembles that of the large C126 series coupe, but more inclined, more aggressive and even more pleasing to the eye. The belt line is slightly tilted forward compared to the previous roadster and this aspect also gives the car body a marked dynamism.

Overall, both open-top and closed-top, the R129 retains its elegance as few other roadsters know how to do. Even in the hard-top versions (optional starting from 1995) the mix between elegance and sportiness remains almost unchanged. Perfectly successful is the stylistic mix between modernity and retro style, the latter visible for example on the front fenders, where there are small air intakes reminiscent of those used in the fifties of the twentieth century on the 300SL “Seagull wings”.

As for the interiors, the seats with magnesium structure are to be remembered, among other things also equipped with safety belts with integrated winder in the body of the seat. Obviously the dashboard and the driver’s seat are richly decorated with quality materials and superlative finishes

A modest external aesthetic restyling (bumpers, redesigned front fascias and front, white front arrows) and interiors (dashboard, upholstery and fully digital instrumentation) accompanied, in 1995, the debut of a new series of 6-cylinder in-line engines (all with 4 valves per cylinder). New alloy wheels of different design were also adopted and the air intakes on the front fenders were redesigned, while a new Bose stereo system became standard throughout the range. The new range, presented at the Frankfurt Motor Show, included as a basic version the new SL280 (2799 cm³, 193cv), while immediately above it was the SL320 (3199 cm³, 228cv).

Going up, we meet the SL 500, moved by the already known 5-liter V8, updated to optimize consumption and polluting emissions. At the absolute top of the range remained the SL 600. As for the roof covering, with the restyling a rigid roof became available on request that transformed it into a coupe.

Until 1998 there were therefore only a few improvements in detail, including a new automatic transmission over the entire range and the standard self-leveling suspension for the SL500.

In April 1998, the new R129 range was presented at the Turin Motor Show, which benefited for the occasion from a new restyling, visible in the new alloy wheels, in the oval-shaped exhaust terminal, in the new exterior rear-view mirrors and especially in the new V6 and V8 engines with three valves per cylinder. The range thus starts again from the SL 280 and the SL 320, of the same displacement, but with V-engines instead of in-line. Higher up, the new SL 500 with the new V8 M113 of 306 hp and still at the top the SL 600, excluding the versions prepared by the Affalterbach AMG.

With these characteristics, the R129 series starts at the end of his career, which took place in 2001.
Blu interior black

only km 86300
3 owners from new
only chek engine in Mercedes
Every trousse
Hard Top
Meccanic gear
Original plate
chassis 151531
date 14/04/1997

La SL R129 è il risultato di una lunga gestazione volta all’introduzione di una nuova roadster che rompesse con le linee ormai datate della precedente serie. Infatti, nella seconda metà degli anni ottanta la SL R107, lanciata nell’ormai lontano 1971, iniziava a sentire il peso degli anni, sia a livello stilistico che tecnico (benché la Casa di Stoccarda l’avesse aggiornata più volte). Occorreva pertanto un modello nuovo, non solo più moderno come linea e contenuti, ma addirittura che guardasse al futuro lanciando una nuova sfida alle concorrenti più accreditate. Si iniziò a lavorare sul prototipo fin dal 1984, finché, nel marzo 1989, venne svelata la nuova generazione di Roadster SL, considerata tutt’oggi da molti la migliore tra le serie di SL prodotte finora.

Il modello definitivo venne presentato al Salone di Ginevra del 1989 e ben presto conquistò i favori del pubblico per essere una delle più efficaci combinazioni tra stile e tecnologia. Sotto la semplice ed elegante linea, disegnata da Bruno Sacco, si nascondeva una meccanica molto sofisticata, caratterizzata da un ampio uso di elettronica e da sistemi di sicurezza evoluti.
Tra le innovazioni introdotte dal nuovo modello vi erano il roll-bar ad azionamento automatico, che fuoriesce in una frazione di secondo in caso di ribaltamento, e la capote ad azionamento elettroidraulico, che scompare in un apposito vano posteriore. Sempre per quanto riguardava la sicurezza c’erano l’antipattinamento ASR (dotato di una gestione comune con l’impianto ABS) che agiva in prima battuta frenando leggermente la ruota pattinante ed in seconda battuta tagliando l’erogazione di potenza del motore.

La serie R129 della Classe SL nasceva sul pianale accorciato della berlina W124, il quale ha visto per l’occasione tutta una serie di aggiornamenti e novità. La meccanica era caratterizzata da un avantreno a doppi triangoli, ma soprattutto da un nuovo retrotreno con bracci multipli. Le sospensioni, poi, prevedevano anche dei nuovi ammortizzatore a controllo elettronico, optional nelle versioni di attacco e di serie in quelle di punta. Era inoltre presente uno sterzo con scatola a circolazione di sfere e servo comando ad assistenza variabile. La trazione era posteriore e, sulle versioni più potenti, veniva coadiuvata da un differenziale autobloccante. I freni erano a disco autoventilanti sulle quattro ruote.
La SL R129 mantiene anch’essa la classica impostazione meccanica con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. Il cambio era manuale a 5 marce con prima in basso nelle versioni di attacco della gamma, mentre era automatico a 4 rapporti sul resto della gamma e a richiesta era possibile avere anche un differenziale autobloccante a controllo elettronico.
Per quanto riguarda i motori, si poteva optare tra unità a 6, 8 o 12 cilindri. Durante la sua produzione, la R129 è stata proposta con un ampio ventaglio di motorizzazioni, dai 2.8 ai 6 litri, più alcune rare versioni speciali che arrivavano a 7.1 ed addirittura a 7.3 litri.

Esteticamente, la R129 appare molto più moderna ed elegante rispetto alla R107 che sostituisce. Le linee sono più tese, il frontale riprende da vicino quello della grossa coupé della serie C126, ma più inclinato, più aggressivo ed ancor più gradevole allo sguardo. La linea di cintura è leggermente inclinata in avanti rispetto alla precedente roadster ed anche questo aspetto conferisce un marcato dinamismo al corpo vettura.
Nel complesso, sia a capote aperta, sia a capote chiusa, la R129 mantiene intatta la sua eleganza come poche altre roadster sanno fare. Anche nelle versioni con hard-top (opzionale a partire dal 1995) il mix tra eleganza e sportività rimane pressoché inalterato. Perfettamente riuscito è il mix stilistico tra modernità e stile retrò, quest’ultimo visibile ad esempio sui parafanghi anteriori, dove si trovano le piccole prese d’aria che ricordano quelle utilizzate negli anni cinquanta del XX secolo sulla 300SL “Ali di gabbiano”.
Per quanto riguarda gli interni, sono da ricordare i sedili con struttura in magnesio, dotati tra l’altro anche di cinture di sicurezza con avvolgitore integrato nel corpo del sedile. Ovviamente la plancia ed il posto guida sono riccamente allestiti con materiali di pregio e finiture superlative

Un modesto restyling estetico esterno (paraurti, fascioni e mascherina anteriore ridisegnati, frecce anteriori bianche) e agli interni (plancia, rivestimenti e strumentazione completamente digitale) accompagnò, nel 1995, il debutto di una nuova serie di motori a 6 cilindri in linea (tutti a 4 valvole per cilindro). Vennero adottati anche nuovi cerchi in lega di diverso disegno e furono ridisegnate le prese d’aria sui parafanghi anteriori, mentre un nuovo impianto stereo Bose divenne di serie su tutta la gamma. La nuova gamma, presentata al Salone di Francoforte, prevedeva come versione di base la nuova SL280 (2799 cm³, 193cv), mentre immediatamente sopra di essa si posizionava la SL320 (3199 cm³, 228cv). Salendo, si incontra la SL 500, mossa dal già noto V8 da 5 litri, aggiornato per ottimizzare consumi ed emissioni inquinanti. Al top assoluto della gamma rimaneva la SL 600. Per quanto riguarda la copertura del tetto, con il restyling divenne disponibile a richiesta un tetto rigido che la trasformava in una coupé.
Fino al 1998 vi furono quindi solo alcune migliorie di dettaglio, tra cui un nuovo cambio automatico sull’intera gamma e le sospensioni autolivellanti di serie per la SL500.

Nell’aprile del 1998, al Salone di Torino viene presentata la nuova gamma R129, che ha beneficiato per l’occasione di un nuovo restyling, visibile nei nuovi cerchi in lega, nel terminale di scarico di forma ovale, nei nuovi specchietti retrovisori esterni e soprattutto nei nuovi motori V6 e V8 a tre valvole per cilindro. La gamma parte così nuovamente dalla SL 280 e dalla SL 320, di uguale cilindrata, ma con motori a V anziché in linea. Più in alto, la nuova SL 500 con il nuovo V8 M113 da 306 CV ed ancora al top la SL 600, se si escludono le versioni preparate dalla AMG di Affalterbach.
Con queste caratteristiche, la serie R129 si avvia al termine della sua carriera, avvenuta nel 2001.Blu interni neri

km percorsi 86300
3 proprietari da nuova
sempre seguita in Mercedes
Dotazione di bordo completa
Hard Top
Auto nazionale
Cambio meccanico
Targhe Originali
telaio 15131
immatricolazione 14/04/1997