• Baujahr 
    1970
  • Automobiltyp 
    Sonstige
  • Zustand 
    Restauriert
  • Innenfarbe 
    Schwarz
  • Anzahl der Türen 
    2
  • Zahl der Sitze 
    1
  • Standort
    Italien
  • Außenfarbe 
    Rot
  • Getriebe 
    Manuell
  • Kraftstoff 
    Petrol

Beschreibung

Nel 1965, Lancia ha presentato una versione coupé 2 + 2 della sua berlina Fulvia. Costruita su un telaio con il passo più corto, anche se meccanicamente simile, la bellissima nuova arrivata si presentava molto meglio di quanto facesse la versione a 4 porte, ed era dotata di un motore di 1.221 cc che sviluppava una potenza massima di 80 Cv. Nella versione preparata ed alleggerita “HF”, la Fulvia ha fornito alla Lancia un mezzo per competere nel Campionato del Mondo Rally. Lancia, negli anni ’50 aveva usato nei Rally diversi modelli, ottenendo anche un discreto successo, ma, con l’arrivo della Fulvia, la Squadra Corse di Cesare Fiorio aveva un’auto in grado di combattere costantemente per la vittoria finale. La squadra ufficiale ha fatto correre le Fulvia sia con il motore 1,2 sia con quello di 1,3 litri, assicurandosi alcune vittorie nelle prove valide per il Campionato del Mondo, prima che l’arrivo del motore di 1.6 litri, con il cambio a cinque marce della 1600 HF, permettesse per la stagione 1969, di avere i mezzi per puntare alla vittoria finale. Ultima evoluzione della Fulvia Coupé, l’HF Fanalone 1600, è dotata di un motore da 1.584 cc che sviluppa 115 Cv in versione stradale e fino a 165 Cv nella versione preparata per i Rally. Tra il 1969 ed il 1974, la squadra corse ufficiale ha costantemente utilizzato l’HF 1600, assicurandosi sette vittorie in prove valide per il Campionato Europeo nel 1970, sei nel 1971 e sette l’anno successivo, nel 1972, quando si è aggiudicata il Campionato del Mondo Marche. L’Alpine-Renault A110 ha permesso ai francesi di aggiudicarsi il Campionato del Mondo Marche nel 1973 ma, l’HF1600 non era ancora finita, permettendo alla Lancia di aggiudicarsi un secondo Campionato Marche nel 1974, grazie alle sue vittorie abbinate a quelle della Stratos e della Beta Coupé. Harry Källström nel 1969 e Sandro Munari nel 1972, diventarono entrambi Campioni Europei di rally guidando l’HF1600. (Va notato che, prima dell’avvento del Campionato del Mondo Piloti nel 1978, l’Europeo era l’unico Campionato ufficiale di rally per i piloti FIA). Con la Fulvia, oltre a Munari e Källström, hanno corso alcuni dei più importanti nomi nella storia dei Rally: Ove Andersson, Vic Elford, Pauli Toivonen, Réné Trautman, Leo Cella, Rauno Aaltonen e Simo Lampinen. Un modello di fondamentale importanza nella storia della casa, la Fulvia 1600 HF ha permesso alla Lancia di costruirsi una notevole reputazione sul palcoscenico mondiale e ha aperto la strada ai leggendari modelli Stratos, Rally 037 e Delta Integrale. Quando la produzione cessò, nel 1973, erano stati prodotti 3.690 esemplari di 1600 HF “stradale” a cui si aggiungono altri 1.258 esemplari costruiti con la specifica ‘Rallye’. Oggi, i “Fanaloni” originali sono rari e preziosi. Questa straordinaria e rara Fulvia Rally 1600 HF è dotata di un motore ancora più prezioso. Stampato ‘818540 VAR 1016’, è un’unità della squadra corse ufficiale che si ritiene essere stato preso dalla Fulvia 1600 HF iscritta dalla Lancia, che ha vinto l’Austrian Rally del 1970 (il numero di motore corrisponde al numero di telaio di quella vettura). La Fulvia offerta qui è l’auto preparata per il Gruppo 4, iscritta da privati, che ha partecipato al Rally di San Remo del 1975 guidata da Delfino/DeNegri, numero di gara 46, classificandosi al 33° posto. (vedi foto allegata). All’epoca Delfino era l’intestatario ufficiale della macchina, ed è evidente, sfogliando il libretto originale, che ha avuto questa vettura dal 1974 all’aprile del 1975 quando l’ha venduta al proprietario successivo, che l’ha tenuta fino al 2016 quando è stata ceduta all’attuale venditore. Un adesivo sulla macchina attesta che era stata verificata per l’edizione 1976 del Rally delle Valli Imperiesi.

Quando l’attuale proprietario l’ha comprata, la Fulvia era completa ma necessitava di un restauro totale, che il venditore ha commissionato e che è stato terminato all’inizio di quest’anno. Il restauro ha incluso la sverniciatura totale fino alla lamiera, eventuali riparazioni dove necessarie, per poi procedere con stucco e fondo, prima della verniciatura e della lucidatura eseguite da profesionisti. La ricostruzione della parte meccanica ha compreso la revisione completa del motore, con nuove valvole e realtive molle, guide valvole, cuscinetti, albero a camme, pompa dell’olio e guarnizioni. Le camice dei cilindri e i pistoni sono stati accuratamente verificati e trovati in condizioni eccellenti. Nuovi carburatori, provenienti da un vecchio stock, sono stati montati mentre il radiatore originale è stato revisionato e così via.
Il cambio a rapporti ravvicinati è stato ricostruito nella sua parte interna, il differenziale è stato revisionato ed è stata montata una nuova frizione da competizione. Gli ammortizzatori Koni sono stati, inoltre, revisionati, è stato fabbricato un nuovo serbatoio in alluminio e tutto l’impianto frenante è stato revisionato, ed il servofreno e tutti i tubi, sostituiti.

Un elenco completo dei lavori è disponibile e permette di vedere nel dettaglio l’attenzione prestata nel restauro di questa splendida 1600 HF, che ha, inoltre, il vantaggio di avere un motore ex-squadra ufficiale ed una storia che l’ha vista correre all’epoca.

Originale 1600 HF da Rally
Motore ex squadra ufficiale
Ha corso il Rally di San Remo del 1975
Restauro dettagliato tra il 2016 e il 2017

In 1965, Lancia introduced a 2+2 coupé version of the Fulvia saloon. Built on a shorter wheelbase, though mechanically similar, the beautiful newcomer had all the visual presence its progenitor lacked and came with a 1,216cc engine producing 80bhp. In tuned, lightweight ‘HF’ guise the Fulvia also provided Lancia with a means to contest the World Rally Championship. Lancia had used a variety of models during the 1950s, achieving a modicum of success, but with the Fulvia’s arrival Cesare Fiorio’s Squadra Corse works team had a car capable of consistently challenging for outright victory.

The works team campaigned the Fulvia in 1.2- and 1.3-litre forms, securing a handful of wins at World Championship level, before the advent of the 1.6-litre, five-speed 1600 HF for 1969 gave them the means to mount a more serious challenge. Ultimate expression of the Fulvia Coupé, the 1600 HF Fanalone came with a 1,584cc engine producing 115bhp in road trim with up to 165bhp available in rally tune. The works team used the 1600 HF consistently between 1969 and 1974, securing seven European Championship wins in 1970, six in 1971 and seven the following year to take the World Rally Championship for Makes in 1972. Alpine-Renault’s A110 took the title for the French manufacturer in 1973 but the HF1600 was not done yet, helping Lancia to a second Makes championship in 1974 together with the Stratos and Beta Coupé, while Harry Källström (1969) and Sandro Munari (1972) became European Rally Champions driving the HF1600. (Before the advent of the World Drivers’ Championship in 1978, the European was the FIA’s only official rally championship for drivers). The role call of Fulvia drivers includes some of the great names in rallying history: Ove Andersson, Vic Elford, Pauli Toivonen, Réné Trautman, Leo Cella, Rauno Aaltonen and Simo Lampinen in addition to Munari and Källström.

A landmark model of immense significance, the Fulvia 1600 HF effectively established Lancia’s considerable reputation on the World Rallying stage and paved the way for the legendary Stratos, Rally 037, and Delta Integrale models. When production ceased in 1973, a total of 3,690 stradale (road going) 1600 HFs had been produced, with a further 1,258 being built to ‘Rallye’ specification. Today, genuine Fanalones are both rare and valuable.

This stunning and rare Fulvia Rally 1600 HF is equipped with an even rarer engine stamped ‘818540 VAR 1016′, which is an official works unit believed to have been taken from the factory-entered Fulvia 1600 HF that won the 1970 Austrian Rally (the engine number corresponds with the chassis number of that car).

The Fulvia offered here is the privately entered Group 4 car that took part in the 1975 Rally San Remo driven by Delfino/DeNegri (Delfino was the car’s registered owner at the time). Competitor number ’46’, the Delfino/DeNegri Fulvia was classified in 33rd place at the finish (see photograph on file).

It is evident from the original libretto that Delfino owned this car from 1974 until April 1975 when it was sold to its next owner, who kept the car until 2016 when it was sold to the current vendor. An sticker on the car attests that it was ‘verificato‘ (scrutineered) for the 1976 edition of the Rally Valli Imperiesi.

When acquired, the Fulvia was in complete condition but in need of a comprehensive restoration, which the vendor commissioned and finished earlier this year. The restoration included stripping the body of the old paint, making repairs where necessary, and then applying seal and primer, after which it was professionally repainted and polished. The mechanical rebuild included a complete overhaul and check of the engine with new valves, valve springs, valve guides, bearings, camshaft, oil pump, and gaskets. The cylinder liners and pistons were thoroughly checked and found to be in excellent condition. New-old-stock carburettors fitted, the radiator renewed, etc.

The short-ratio gearbox was rebuilt with new internals, the differential overhauled, and a new racing clutch installed. The Koni shock absorbers were overhauled also, a new aluminium petrol tank fabricated, the braking system overhauled with a new master cylinder, and all pipes renewed.

A complete list of the works is available detailing the painstaking restoration of this beautiful 1600 HF, which has the added advantage of an ex-works engine and in-period competition history.

Genuine Rally 1600 HF
Ex-works engine
Competed in the 1975 Rally San Remo
Comprehensively restored between 2016 and 2017